MARSALA. Voto di scambio è il reato contestato a un consigliere comunale del Partito democratico di Marsala, Vito Daniele Cimiotta, 31 anni, avvocato penalista, per il quale la Procura ha disposto la citazione diretta a giudizio: il processo senza passare dall'udienza preliminare.
Secondo l'accusa, Cimiotta, eletto con 587 preferenze alle ultime amministrative dello scorso maggio/giugno (culminate al ballottaggio nell'elezione a sindaco di Alberto Di Girolamo, che del Pd è anche segretario cittadino), avrebbe promesso un posto di lavoro nel bar dell'ospedale «Paolo Borsellino» di Marsala a due disoccupati in cambio di voti per sè e per il candidato sindaco Di Girolamo, che comunque è risultato all'oscuro del contestato accordo.
L'indagine è stata svolta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della di Marsala.
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