
TRAPANI. La Procura di Trapani ha chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per l'imprenditore agricolo Michele Mazzara, di Paceco, per intestazione fittizia di beni, che in passato aveva patteggiato una pena per favoreggiamento al boss latitante Matteo Messina Denaro.
Nell'ambito dello stesso processo, con la medesima accusa, il pm ha sollecitato al Tribunale le condanne per i coniugi Francesco Spezia (3 anni e 6 mesi) e Antonella Agosta (3 anni), entrambi di Buseto Palizzolo: sarebbero stati intestatari di società di fatto gestite da Mazzara.
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