MAZARA. S.O.S. per il porto» di Mazara. Tempi duri per i marittimi e per le navi in transito o che vogliono entrare nel porto. Ai problemi del porto canale dove i lavori di dragaggio non sono iniziati, a quelli del porto nuovo senza illuminazione e servizi, si aggiungono quelli delle torri faro che potrebbero cadere da un momento all'altro, tanto che la capitaneria di porto ha recepito l'ordinanza firmata dal sindaco Nicolò Cristaldi lo scorso 27 ottobre, finalizzata alla messa in sicurezza delle quattro torri faro site lungo il braccio di ponente del porto nuovo a causa del notevole grado di corrosione che ha eroso gran parte dello spessore dell'acciaio alla base delle stese.
Tra l'altro, lo scorso 10 ottobre, lungo il braccio di ponente all'altezza della «calata San Vito» si è verificato il cedimento di una ulteriore torre faro. Dopo quella già caduta lo scorso 9 febbraio sulla banchina Mokarta, la capitaneria di porto ha ordinato l'interdizione temporanea delle aree adiacenti le torri faro.
A decorrere da oggi e fino a diversa disposizione, le aree aventi centro alla base delle quattro torri faro, collocate lungo il braccio di ponente del porto nuovo, per un raggio di 25 metri, sono interdette all'accesso, transito, sosta/fermata di qualsiasi veicolo, unitamente allo svolgimento di qualsiasi attività connessa con il porto, salvo espressa e specifica autorizzazione dell'autorità marittima nei casi di emergenza o forza maggiore. In questa aree sono parimenti vietati l'accesso, il transito e la sosta pedonale.
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