
CASTELLAMMARE. Sono passati oltre cento anni da quando qualcuno della famiglia aveva dato notizie negli States. Dopo oltre un secolo Filippo Alfano, 63 anni, ha deciso di tornare a Castellammare alla ricerca dei suoi lontani parenti, delle sue origini: e come in un film, meglio una fiction, di qualche anno fa, lo ha fatto senza social e mail ma arrivando a Castellammare e chiedendo, difficoltosamente e stentatamente, poichè l'italiano non lo parla e non lo comprende. La decisione presa due anni fa.
Un viaggio in Italia, il primo per lui e l'arrivo a Palermo. Quel capoluogo siciliano, ha pensato Philips (da Castellammare in poi esclusivamente Filippo) è vicina al paese da cui provengono i suoi avi. Il texano siciliano ha così preso un taxi ed è andato dritto al Comune, all'ufficio anagrafe. Da lì è arrivato in un bar, la gelateria Garibaldi, il cui titolare ha proprio quel cognome: Alfano. E come in una scena del ben noto ed ormai tramontato Dallas, ha ritrovato le sue origini, la sua famiglia. Toccata e fuga ma al cugino Vito, in quella gelateria, ha promesso che sarebbe tornato a conoscere i parenti. Quindi il lieto fine, l'incontro con tutti i parenti e le foto questa volta rigorosamente "postate" e diffuse sui social dai giovani nipoti che, mai conosciuta la valigia di cartone, sfoderano gli smartphone.

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