MARSALA. False informazioni al pubblico ministero e omessa esecuzione di un incarico sono i reati contestati al tenente Donato Niro, 43 anni, originario di Lucera (Fg), fino allo scorso luglio, quando fu trasferito, comandante della Tenenza della Guardia di finanza di Castelvetrano (Tp). Per l'ufficiale è stata disposta la citazione a giudizio davanti il Tribunale di Marsala.
L'indagine a suo carico è scaturita dalle dichiarazioni di un assistente della Guardia di finanza di Castelvetrano, che ha parlato dell'arrivo in caserma di esposti anonimi su un maresciallo nominato che nel 2013 è stato comandante del Nucleo Mobile in sostituzione del collega Domenico Mirabile, sottoposto a procedimento disciplinare. Interrogato dal pm, il tenente Domenico Niro avrebbe, però, dichiarato di non essere a conoscenza degli esposti anonimi, nonostante diversi sottufficiali ne avessero confermato l'arrivo in caserma. Ma l'assistente delle Fiamme Gialle al pm ha raccontato anche di minacce che sarebbero state proferite da Mirabile e da un altro militare (Biagio Foderà, attualmente processato per lesioni gravissime alla moglie) nei confronti del procuratore di Marsala Alberto Di Pisa e del capo della sezione di pg della Guardia di finanza della Procura, il luogotenente Antonio Lubrano. I due finanzieri avrebbero detto: «Gliela faremo pagare».
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