TRAPANI. Trentaseimila militari, trenta Paesi, centoquaranta aerei e sessanta navi. Sono i numeri della massiccia esercitazione della Nato – Trident Juncture 2015”, la più consistente dall’inizio del secolo - che prenderà il via oggi nell’aeroporto di Trapani Birgi, sede dalla base del 37° stormo dell’aeronautica militare. Lo scalo militare trapanese ospiterà soltanto le prime fasi dell’imponente esercitazione. A Trapani saranno materialmente impegnati settecento militari, duecento dei quali stranieri. I cieli del Tirreno meridionale vedranno alzarsi in volo, da oggi fino al 6 novembre prossimo, trenta aerei tra caccia ed F16 (di stanza in Canada, Grecia e Polonia), nonché Amx, Eurofighter e Tornado. La Nato specifica che tutte le operazioni si svolgeranno sorvolando il mare aperto, lontano dai centri abitati. L’aeroporto sarà impegnato solo per decolli ed atterraggi. Nessuna interferenza con i voli civili del “Vincenzo Florio” di Birgi, contrariamente a quanto avvenne durante la crisi libica. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE