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Posteggiatori abusivi a Trapani, un'associazione: «Intervenga il prefetto»

In più di una circostanza si sarebbero resi protagonisti di aggressioni nei confronti di automobilisti che non volevano pagare

TRAPANI. Semafori e piazze ormai sono diventati il loro feudo. Trapanesi e immigrati se li contendono per fare soldi facili a discapito degli automobilisti costretti a mettere mano al portafogli per assecondare le richieste di denaro.

Troppi posteggiatori abusivi a Trapani e così l’Osservatorio per la legalità ha chiesto al prefetto Leopoldo Falco l’istituzione di un tavolo tecnico per discutere sul fenomeno ed adottare i provvedimenti del caso. Un fenomeno che, peraltro, mette a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica perché in più di una circostanza i parcheggiatori fuorilegge si sarebbero resi protagonisti di aggressioni nei confronti degli automobilisti che non hanno ottemperato alle loro richieste di denaro.

«Tale iniziativa è stata presa a seguito dell’ennesima denuncia a me pervenuta via mail –dice l’avvocato Vincenzo Maltese responsabile dell’Osservatorio – da parte del titolare di una struttura ricettiva di piazza Vittorio Emanuele, che per l’ennesima volta ha subito le lamentele di alcuni turisti ospiti presso la sua struttura che avrebbero ricevuto richieste di denaro di 5 euro da parte dei parcheggiatori, trapanesi ed extracomunitari, ormai organizzati in vere e proprie “squadre” che gestiscono la sosta dell’auto in Piazza Vittorio Emanuele».

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