TRAPANI. Giro di vite da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani per evitare possibili atti di corruzione all’interno dell’amministrazione e quindi atti illeciti. Infatti con una circolare a firma del direttore generale dell’Ente Fabrizio De Nicola viene intanto richiamata la legge anticorruzione (legge del 2012 ed specificatamente la parte interessata della normativa) In particolare viene fatto osservare che «particolare rilevanza assume la tematica del dipendente (i dipendenti dell’Azienda sanitaria di Trapani sono complessivamente oltre 3.500) che segnala illeciti.
Peraltro tale misura- è detto in un documento della stessa Asp- è altresì prevista dal Piano triennale di prevenzione della corruzione deell’Asp di Trapani. E’ detto infatti testualmente che «chiunque all’interno dell’azienda,dipendente o persona collaborante a qualsiasi titolo-ha l’onere di segnalare tempestivamente al responsabile della Prevenzione della corruzione la conoscenza di atti e/o fatti illeciti di cui lo stesso è venuto a conoscenza».
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