SCIACCA. Volontari in azione ieri mattina al parco delle Terme di Sciacca dove hanno riempito 61 sacchi di rifiuti. Poche ore prima la Cgil ha illustrato i contenuti di un esposto alla Procura della Repubblica di Sciacca e alla Procura Generale presso la Corte dei Conti di Palermo per verificare se sussiste “il danno erariale in relazione alla mancata attuazione delle disposizioni di legge che miravano a salvaguardare il capitale sociale ed a quali soggetti sia eventualmente ascrivibile la responsabilità”.
Due aspetti diversi della crisi di quest’enorme patrimonio della città: il parco, che per non subire la stessa fine degli stabilimenti, delle piscine e dell’albergo e cioè la chiusura, deve essere gestito dal Comune con la collaborazione dei volontari; la via giudiziaria “per la ricerca delle varie responsabilità ai vari livelli, che con azioni o omissioni, hanno determinato l’attuale fallimentare situazione” alla quale punta la Cgil. I volontari sono scesi in azione in gran numero, ieri mattina, guidati da Rino Marinello, a capo del gruppo “Sciacca Pulita”. C’erano gli scout, il gruppo “Sciacca senza frontiere”, il Meetup Cinquestelle, l’associazione Don Luigi Sturzo.
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