SANTA NINFA. Tensione a Belice Ambiente nella sede di Santa Ninfa. Ieri mattina oltre cento operatori ecologici hanno attuato lo sciopero bianco, cioè non sono andati a lavoro. Lo hanno deciso gli stessi operatori alle 3 nella notte tra martedì e mercoledì, dopo aver terminato il turno di lavoro. La sonora protesta riguarda i quattro stipendi arretrati che Belice Ambiente non riesce a pagare, oltre al quinto di luglio che sta per maturare.
"Ma come possiamo andare avanti - dice un operatore ecologico - se non ci pagano? Le nostre famiglie sono disperate". Ieri mattina gli operatori avrebbero vietato l'ingresso negli uffici di Santa Ninfa di altro personale, per cui il commissario straordinario Sonia Alfano avrebbe formalizzato una denuncia, presso le forze dell'ordine, per interruzione di pubblico servizio perché è stato vietato l'accesso negli uffici. Gli operatori, in parte sono rimasti a Santa Ninfa, altri si sono diretti verso il comune di Mazara, che sarebbe stato preso di mira perché sarebbe l'unico, tra gli undici comuni soci, a non versare il pagamento delle fatture.
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