MARSALA. Sono Rafik El Mabrouk e Alì Essid i due tunisini di 25 e 31 anni uccisi con un colpo di fucile, nella notte tra il 2 e il 3 giugno scorsi, in contrada Samperi, nelle campagne di Marsala, al confine con il territorio di Mazara del Vallo (Tp). A distanza di oltre un mese dal fatto di sangue, l'identità delle due vittime è stata resa nota dal Comando provinciale dei carabinieri di Trapani. E' Domenico Centonze, 40 anni, pastore marsalese, il presunto autore del duplice omicidio. Secondo la ricostruzione degli investigatori l'indagato avrebbe, in auto, insieme a un complice, inseguito i due nordafricani fino a contrada Samperi, dove, mentre questi viaggiavano su un vecchio ciclomotore, gli avrebbe esploso contro due colpi di fucile in rapida successione. Centonze avrebbe avuto un complice: l'uomo alla guida dell'auto. Per questo motivo è indagata un'altra persona, parente dell'arrestato, ma per il quale il gip non ha convalidato il fermo. Il presunto assassino è imparentato con la famiglia mafiosa dei Bonafede, ma non ha precedenti per associazione mafiosa.