ALCAMO. E' ormai una lunga agonia, quella dell'ufficio del giudice di pace ad Alcamo, come illustrato da una rappresentanza di avvocati alcamesi che, ancora una volta, pone l'accento sulla questione del suo mantenimento nella sezione distaccata del Tribunale trapanese che si trova nella via Giovanni Verga. Appena lo scorso 30 maggio, l'allora sindaco Sebastiano Bonventre dimessosi pochi giorni dopo, aveva replicato al consiglio dell'Ordine degli avvocati di Trapani affermando, nell'ottica di mantenimento dell'ufficio: "Stiamo alacremente lavorando per mantenere ogni impegno assunto ed il percorso in tal senso appare quindi già avviato. Attendiamo peraltro di conoscere la disponibilità di personale amministrativo di ruolo a tempo pieno in altro comune per definire meglio la criticità di organico che è la cosa che mi preoccupa di più". In un documento sottoscritto ancora una volta da Mauro Ruisi, tra l'altro consigliere comunale, e da Pieranna Filippi, i quali si fanno portavoce dei loro colleghi avvocati, si legge: "La questione è ormai ad un punto morto ed appare inevitabile la chiusura dell'ufficio".