TRAPANI. «Trident Juncture 2015», la grande esercitazione Nato originariamente prevista nella base aerea di Decimomannu e che è stata spostata, per settembre, sull'aeroporto di Trapani perché in Sardegna non vi sarebbero state «condizioni per operare con la serenità necessaria», non avrà alcuna ricaduta sul traffico aereo civile. Lo ha assicurato il comandante della base di Birgi, colonnello Luca Capasso, al senatore del Movimento Cinque Stelle Vincenzo Santangelo, che era stato il primo a manifestare perplessità sulle possibili conseguenze dell’esercitazione a danno del territorio. Capasso replica addirittura che «Trident Juncture 2015» avrà anche una ricaduta economica positiva non solo per Trapani, ma anche per la città di Marsala perché i militari provenienti da diversi Paesi della Nato porteranno risorse economiche che in grande parte lasceranno nel territorio.