MARSALA. Formulando l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, la sezione di pg della Guardia di Finanza della Procura di Marsala ha posto agli arresti domiciliari Antonio Ignazio Correra, di 35 anni, agente di commercio, accusato anche di truffa ai danni dello Stato. Questa ipotesi di reato, scaturisce dal fatto che, secondo gli investigatori, l’indagato avrebbe detto di essere vittima di estorsione e usura, e in questo modo avrebbe tratto in errore la Prefettura di Trapani e il commissario straordinario di Governo, riuscendo così ad attingere somme dal cosiddetto “Fondo di solidarietà” destinato alle vittime di estorsione e usura. In particolare i fondi erogati dello Stato in suo favore ammonterebbero a circa 200 mila euro, per buona parte utilizzati da Correra per comprare una abitazione in provincia di Siena, nella località di Montepulciano. Ora questa casa è stata posta sotto sequestro dalla magistratura e Antonio Ignazio Correra si trova lì, agli arresti domiciliari.