MAZARA DEL VALLO. Il corteo di protesta è partito dalla statua di San Vito, santo protettore della città, dal quale si attende il "miracolo" per l' inizio dei lavori di dragaggio del porto canale. Perché di "miracolo" si tratta considerando che da 30 anni il fiume Màzaro (porto canale) inghiotte di tutto ed i suoi fondali sono ridotti a qualche metro. Innavigabile ormai anche per le piccole imbarcazioni.
C' è un finanziamento di oltre due milioni di euro ma che sembra impigliato nella rete delle carte della Regione perché mancherebbero dei pareri. La protesta è stata vibrante se pur pacifica. In testa c' era Damiano Asaro, presidente della Confederazione Imprese Pesca che ha chiamato a raccolta associazioni del comparto, marittimi e cittadini che hanno costituito il comitato «Pro pulizia porto canale». La protesta è diretta contro la mancata escavazione ma comprende anche altri problemi che attanagliano il settore che denuncia continue perdite di posti di lavoro.
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