MARSALA. La condanna a due anni e mezzo di carcere è stata chiesta dalla Procura di Marsala per un ex appuntato dei carabinieri in pensione di 52 anni, processato in Tribunale per circonvenzione di incapace, tentata truffa e furto. Secondo l'accusa, l'ex militare - che nel luglio 2013 era stato posto agli arresti domiciliari dalla Guardia di finanza - avrebbe raggirato un'anziana parente ultraottantenne, sottraendole con una serie di operazioni bancarie quasi 100 mila euro. Nel corso dell'indagine, condotta dalla sezione di pg delle Fiamme Gialle presso la Procura di Marsala e coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Antonella Trainito, furono ascoltate diverse persone, tra le quali impiegati di banca e delle poste. L'ex militare (in servizio fino al 2011, prima al Norm di Roma e poi presso il Senato) avrebbe, inoltre, tentato, secondo l'accusa, di truffare anche il figlio della sua presunta vittima.