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Ciclista travolto a Mazara, il padre del minore chiede scusa

Il genitore in lacrime: «Non ci siamo accorti di nulla, siamo distrutti». I funerali della vittima questa mattina alle 10.30

MAZARA DEL VALLO. La città è ancora sotto shock dopo il tragico incidente avvenuto domenica mattina alle 6, sul lungomare Mazzini, che ha stroncato la vita del muratore Antonino Serra, 64 anni, celibe. L’uomo mentre era a bordo della sua bicicletta è stato travolto improvvisamente da una Fiat Punto di colore rosso, guidata da un quindicenne che di nascosto dei suoi genitori che dormivano ha preso la macchina.

Il ragazzo arrivato sul lungomare ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro una Ford KA parcheggiata. A causa dell’impatto l’auto ha sradicato un albero e abbattuto due panchine in marmo. La macchina si è ribaltata finendo la sua corsa sul marciapiede del lungomare. Il quindicenne è rimasto miracolosamente illeso ed è riuscito ad uscire dall’auto.  «Io e la mia famiglia siamo molto dispiaciuti per quello che è successo – dichiara il padre del ragazzo con un filo di voce - non ci sono parole per porgere le nostre scuse e descrivere il nostro dolore. Chiedo alla famiglia della vittima di potere avere la possibilità di partecipare al funerale. Purtroppo, non ci siamo accorti di nulla perché a quell’ora dormivamo».

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