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La piscina di Trapani è chiusa: associazioni sportive organizzano protesta

«I nuotatori sarebbero costretti a trasferirsi a Palermo per gli allenamenti se la situazione non si sbloccherà»

TRAPANI. Un sit-in di protesta pacifica davanti la sede del Comune di Trapani e possibili altre forme di sensibilizzazione per far sì che al più presto la piscina olimpionica comunale che sorge in piazzale Ilio ritorni ad essere funzionale al 100 per cento. E’ questa la decisione presa dal Comitato «Salviamo lo sport a Trapani», primo firmatario Oscar Tipa.

«Si tratta- scrivono i dieci firmatari del documento- di una struttura fondamentale per le società di nuoto trapanese che in questo periodo partecipano alle gare regionali specie giovanili». Ed il Comitato mette in evidenza il fatto che la mancata imminente riapertura della struttura sportiva «costringerebbe i giovani nuotatori trapanesi a trasferirsi a Palermo per gli allenamenti, e ciò evidentemente sobbarcandosi ad oneri economici e sacrifici», considerato peraltro che la stagione delle gare- scrivono nel documento- è iniziata proprio ieri.

 

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