TRAPANI. Una ricognizione delle società partecipate detenute direttamente dal Comune di Trapani, quali ad esempio l’Ente Luglio musicale, la «Trapani Servizi» (la società che si occupa dei rifiuti urbani), l’ATM» (l’azienda dei trasporti urbani) ed altre, al fine di valutare l’esistenza o meno dei presupposti necessari per il loro mantenimento in vita, e ciò in virtù di una precisa richiesta avanzata dalla Corte dei Conti. E’ questo in sintesi il contenuto di un provvedimento adottato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Damiano, che è stato inserito tra i punti all’esame del Consiglio comunale che tornerà a riunirsi domani sera, ma che sino ad oggi non è stato trattato in aula. Un fatto sembra comunque certo in ogni caso e cioé che l’amministrazione comunale dovrà far pervenire alla Corte dei Conti il provvedimento stabilito prima dell’approvazione del bilancio di previsione. Al riguardo c’è da dire che almeno la grande maggioranza dei consiglieri comunali sembrano orientati a tenere in vita le società partecipate direttamente detenute dal Comune, quali la «Trapani- Servizi» o l’Ente Luglio musicale per citarne soltanto due. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI