TRAPANI. Il canile di Trapani, situato provvisoriamente presso l’ex macello comunale, non soltanto non è idoneo, ma è soprattutto insufficente. Per questa ragione molti randagi vengono «dirottati» a Caltanissetta presso una struttura privata con la quale il Comune ha una convenzione. Di conseguenza è necessario per la città di Trapani dotarsi di una struttura adeguata ed attrezzata.
Da qui la decisione della commissione consiliare di sollecitare l’amministrazione comunale ad accelerare al massimo i tempi per realizzare al più presto possibile un canile. E’ questo in sostanza l’esito di un sopralluogo della commissione consiliare «Mercati, canile, mattatoio e cimitero» del Comune, presieduta dal consigliere Nino Bianco. In pratica, il canile da diversi anni ormai è stato sistemato presso l’ex macello ed ospita circa 80 cani, ma da qualche anno parte della struttura è stata dichiarata inagibile dall’autorità competente. Il Comune, comunque, proprio per far fronte ad una situazione di emergenza, provvede a far ricoverare molti cani presso la struttura privata nissena che, in base ad una convenzione stipulata a suo tempo, ha anche il compito di mantenere e curare gli animali.
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