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Agente di commercio marsalese condannato per truffa

MARSALA. Un agente di commercio marsalese, Antonio Ignazio Correra, 35 anni, è stato condannato dal giudice monocratico Riccardo Alcamo a tre anni e 8 mesi di carcere per una lunga serie di truffe, il cui ammontare complessivo è stato valutato dall'accusa in circa 800 mila euro. L'imputato era accusato anche di appropriazione indebita e insolvenza fraudolenta. Correra è stato, inoltre, condannato al pagamento di quasi 700 mila euro di risarcimento danni in favore delle parti civili. Ad essere truffate, secondo l'accusa, ditte operanti nel settore dei fertilizzanti per l'agricoltura, tra le quali la «Zolfindustria» di Novara e la «Kemia» di Cento (Ferrara), nonchè aziende e commercianti siciliani.

Correra era accusato di aver fatto ordini di acquisto falsi, verso società inesistenti o per imprenditori che poi smentivano di aver comprato la merce, e in alcuni casi di aver trattenuto denaro che i clienti dovevano versare ai fornitori, oppure merce ordinata e non pagata. Nel corso della sua requisitoria, il pubblico ministero Nicola Scalabrini, invocando la condanna a 5 anni di carcere, ha parlato di «truffe raffinate e con meccanismo diabolico». L'indagine è stata condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala.

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