
TRAPANI. Due ladri di «oro rosso», cioè di cavi di rame, sono stati arrestati dalla polizia. In flagranza di reato. In manette sono finiti Francesco Laudicina e Mario Canino, rispettivamente di 41 e 31 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per le loro passate turbolenze. Alle spalle avrebbero una sfilza di reati contro il patrimonio.
Nel mirino dei due complici, lo stabilimento industriale della «Satin», società in atto sottoposta a fallimento. Gli indagati - secondo quanto accertato dalla polizia- sono entrati nei locali dopo aver forzato una una finestra di vetro e metallo. Una volta dentro avrebbero fatto man bassa di materiale ferroso, quale motorini marini, pezzi di ricambio e attrezzatura pertinente all’attività cantieristica, di ingente valore. L’allarme è scattato, domenica pomeriggio intorno alle 16, in seguito ad una telefonata pervenuta alla sala operativa della questura.
Sono subito intervenute le pattuglie della Squadra volante, impegnate in un controllo del territorio finalizzato a contrastare i furti di rame e di materiale ferroso. Un fenomeno ben radicato nel territorio, nonostante l’incalzare delle forze dell’ordine e della magistratura.
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