MARSALA. Il Tribunale collegiale di Marsala ha condannato Giuseppa Signorelli a dieci anni di reclusione e Vincenzo Galfano a nove anni. Entrambi sono stati accusati di “violenza sessuale continuata e aggravata in danno di una minorenne”. A pronunciare la sentenza è stato il presidente del collegio giudicante Sergio Gulotta (giudici a latere Iole Moricca e Tommaso Pierini) innanzi al quale è stato celebrato il processo a carico dei due che all’epoca erano dipendenti dell’istituto assistenziale Rubino.
Giuseppa Signorelli, 50 anni, e Vincenzo Galfano, di 48, prestavano servizio all’interno della IPAB. Immediata la replica dei legali: “Accettiamo con serenità la sentenza del Tribunale – hanno detto gli avvocati Stefano Pellegrino e Roberta Piccione, difensori di Signorelli e Galfano – pur rimanendo convinti dell’estraneità degli imputati ai gravi fatti contestati e auspicando l’esito favorevole del processo avanti il giudice di Appello. Riteniamo infatti di dover impugnare la sentenza perché riteniamo ci siano contraddizioni e inverosimiglianze nel racconto della persona offesa”. Il Tribunale ha anche disposto sia per Giuseppa Signorelli che per Vincenzo Galfano l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, dalle scuole e dai luoghi frequentati da minori. È stato stabilito anche un risarcimento danni di 60mila euro, in via provvisionale in favore delle parti civili.
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