ERICE. Un altro furto a Erice. Nel mirino dei ladri, l’appartamento di due anziani. I responsabili dell’incursione hanno portato via oggetti in oro. Il “colpo” è stato messo a segno la scorsa sera. Un testimone avrebbe notato un’auto allontanarsi a forte velocità dalla casa visitata, ma non ha fatto in tempo ad annotare il numero di targa. Insomma, nel borgo medievale non si arresta lo stillicidio di furti ai danni di abitazioni e negozi, nonostante la presa di posizione di residenti e commercianti che hanno chiesto l’intervento del prefetto Leopoldo Falco per arginare un fenomeno che nel borgo medievale ha creato allarme.
“Siamo avviliti e amareggiati – dicono gli abitanti – per i continui furti (ben 43 negli ultimi due anni). Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni e chiediamo, con forza, protezione per inostri figli, per le nostre famiglie, per le nostre case e per i nostri negozi”. “Il nostro paese – aggiungono -, considerato da tutto il mondo un paradiso è diventato, in poco tempo, meta e dominio di lestofanti che hanno l’ardire di operare impunemente da veri professionisti, sia di notte, sia di giorno”. Al rappresentante del Governo, chiedono “che vengano adottate tutte le iniziative del caso per aumentare il livello di sicurezza a Erice e scongiurare il ripetersi di furti ai danni degli esercizi commerciali e delle abitazioni”.
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