TRAPANI. Crolla una parte del Palazzo Lucatelli che, fino agli anni Sessanta, ha ospitato l’ospedale Sant’Antonio. Il crollo è avvenuto nella notte ed è stato preceduto da un boato che ha anche svegliato coloro che abitano nella zona i quali, però, considerato il buio, non si sono resi conto di cosa fosse realmente accaduto. Dopo, invece, con le prime luci dell’alba sono giunti gli agenti della polizia municipale ed i vigili del fuoco. I primi hanno delimitato la zona, mentre i secondi hanno provveduto alla messa in sicurezza. «Non è stato un vero crollo – sottolinea subito il sindaco Vito Damiano che detiene anche la delega alla Protezione civile -. Sono venuti giù due pezzi di pietra, dalla parte alta, quella posteriore su via Verdi, che erano posti nella parte terminale della costruzione. I vigili del fuoco, poi, hanno anche provveduto a rimuovere le altre parti pericolanti, in sostanza alcuni calcinacci, mettendo in piena sicurezza tutto». Pur se in sicurezza, però, il Palazzo Lucatelli al suo interno non è in buone condizioni. Anzi, tutt’altro. «Il tetto è venuto giù circa dieci anni addietro – afferma una residente della zona che, però, ha chiesto di non vedere pubblicato il proprio nome sul giornale -, per cui sono presenti solo le mura perimetrali. Dal terrazzo di uno dei palazzi vicini si possono vedere bene le stanze ed all’interno sono presenti pure degli alberi. E poi, la cosa maggiormente preoccupante, è la presenza di topi, che sembrano conigli, e che scorazzano indisturbati». ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA