MARSALA. Pesca e detenzione illegale finalizzate alla commercializzazione di una ingente quantità di tonno rosso: capitaneria e carabinieri ne sequestrato circa tre tonnellate e mezzo. Si tratta di un’operazione messa a segno la notte scorsa. Nel corso di specifiche attività di polizia amministrativa marittima, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala diretto dal Comandante Tenente di Vascello Raffaele Giardina insieme ai Carabinieri della stazione di Petrosino dipendenti dal Comando Compagnia di Marsala diretto dal Capitano Carmine Gebiola hanno effettuato accertamenti in materia di cattura e commercializzazione di prodotto ittico.
In particolare, intorno alle 23 di giovedì 4 dicembre i carabinieri della Stazione di Petrosino hanno notato alcuni “movimenti anomali” di mezzi sia a terra che in mare nella zona a sud di Marsala e nel comune di Petrosino (nella zona di Fossarunza n.d.r.) e, dopo una approfondita verifica, è stato accertato il trasbordo dei tonni e la loro collocazione all’interno di un furgone isotermico. A questo punto i carabinieri hanno avvertito, l’autorità Marittima. Gli uomini dell’ufficio circondariale marittimo hanno raggiunto i colleghi e per la verbalizzazione di rito.
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