TRAPANI. Gli esami tossicologici, eseguiti sul bambino di 5 anni, morto durante il sonno lo scorso 14 luglio ad Alcamo, hanno confermato che il decesso è avvenuto per un'overdose di amitriptilina.
La molecola è contenuta in un farmaco antidepressivo, dello stesso tipo usato dalla madre (nome commerciale Laroxyl) Aminta Altamirano Guerrero, 33 anni, messicana, arrestata poche ore dopo il decesso del figlio, con l'accusa di omicidio volontario.
La donna è attualmente in carcere: il Tribunale del riesame, infatti, ha respinto la richiesta di annullamento della custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura di Trapani. Ancora oscuro il movente dell'omicidio.
La donna, da un paio di anni separata dal marito (il padre del bambino) soffre di crisi depressive.
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