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Castelvetrano, rischio chiusura per la Polfer

CASTELVETRANO. A rischio chiusura alcuni uffici della Polizia di Castelvetrano. La spending review non conosce ostacoli. Neanche nella città di Matteo Messina Denaro si riesce a mantenere i presidi istituzionali utili al controllo del territorio. Secondo un nuovo progetto riogarnizzativo, Castelvetrano perderà definitivamente l'antico distaccamento della Polizia Ferroviaria sito nella stazione di Piazza Amendola, presente da oltre 70 anni. E a rischio sarebbe anche il posto territoriale della Polizia Stradale di via Tagliata.

Dopo il Tribunale dunque anche le dotazioni di Polizia si riducono. E la famigerata spending del Governo pare stia mettendo in discussione anche la presenza in città dell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate. Secondo alcuni operatori dei patronati locali, ci sarebbe l'intenzione di trasferire gli uffici delle tasse a Marsala, con un notevole aumento dei disagi per tutti i cittadini della valle del Belice. Di recente l'ufficio delle Entrate di Castelvetrano ha causato non pochi disagi all'utenza e agli impiegati a causa delle caduta di alcuni calcinacci dal tetto. Nessun ferito ma tanta paura. I lavori di manutenzione sono in corso.

Intanto è partita la soppressione degli uffici specialistici della polizia postale di Agrigento, della squadra nautica di Porto Empedocle e della sezione di polizia ferroviaria di Canicattì. Un taglio, che sembra irreversibile, disposto dal ministero dell'Interno. Un taglio che viene fortemente contestato dallo Spir, il sindacato maggioritario della polizia di Stato.

«La nostra segreteria nazionale ci ha inviato un documento -scrive il sindacato - nel quale e ben visibile la decisione del dipartimento della Pubblica Sicurezza di sopprimere nella provincia di Agrigento alcuni uffici specialistici della polizia di Stato, quali la polizia Postale, la squadra nautica di Porto Empedocle, la sezione della polizia ferroviaria di Canicattì. Riteniamo che privare una realtà territoriale eterogenea quale è la nostra - prosegue la nota stampa dello Spir - sia una grave perdita per la sicurezza complessiva della provincia di Agrigento».

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