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Mazara, kasbah al setaccio: due arresti e 3 denunce

Un uomo deve scontare pena residua dell’arresto di 3 mesi per reato di violazione continuata obblighi sorveglianza speciale

MAZARA. È di due arresti e tre denunce il bilancio di un’attività svolta sul territorio dai militari della Stazione di Mazara Due e del nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia carabinieri diretta dal capitano Fabio Manzo. Durante il fine settimana i carabinieri hanno svolto una serie di controlli ai mezzi e alle persone all’interno del quartiere della “Kasbah” e del lungomazaro. Mentre erano in atto i controlli nei pressi di via Bagno, un uomo di nazionalità tunisina, M.S. di 25 anni, con precedenti di polizia, a bordo di un ciclomotore, ha cercato di sfuggire al controllo dei militari.

Riconosciuto dai carabinieri è stato raggiunto presso la propria abitazione e sottoposto a perquisizione domiciliare e personale. Il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché è stato trovato in possesso di 5 involucri contenenti complessivamente circa 20 grammi di eroina. L’arresto è stato convalidato e il tunisino è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Tratto in arresto anche il mazarese Q.S., di 44 anni, pregiudicato, già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, in ottemperanza dell’Ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Repubblica presso Tribunale di Marsala

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