TRAPANI. Mette a segno un furto in un centro commerciale della zona del centro storico, ma viene arrestato dagli agenti della Squadra volante della questura del capoluogo a conclusione di un breve inseguimento con la refurtiva addosso, per le vie della città vecchia.
E' accaduto domenica sera. In manette è finito un giovane, accusato di furto aggravato. Il fermo è stato convalidato, ieri mattina, dall'autorità giudiziaria che ha disposto per l'indagato l'obbligo di firma.
Nel mirino, l'Oviesse di via Libertà. Il ladro si sarebbe impossessato di un maglioncino e di un paio di jeans, per un valore complessivo di circa 100 euro, convinto di poterla fare franca e di allontanarsi indisturbato dal centro commerciale. All'uscita dal locale, però, il sistema anti-taccheggio è entrato in azione. Così il giovane è stato bloccato dall'addetto alla vigilanza la cui attenzione è stata richiamata dall'allarme. Portato davanti al direttore del centro commerciale che gli ha chiesto di pagare la merce, ha consegnato un maglioncino e si è diretto di nuovo verso l'uscita. Addosso, però, aveva ancora un altro maglioncino e un paio di jeans, trafugati dagli scaffali. Così l'allarme è scattato di nuovo.
Il ladro, questa volta, se l'è data a gambe levate. Inseguito dal vigilantes è stato bloccato dopo un tragitto di circa 150 metri. Nel frattempo, è giunta una pattuglia della Squadra volante, impegnata negli abituali servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità come appunto furti, scippi e rapine. Per il ladro così sono scattate le manette per il reato di furto aggravato. Ieri mattina, il ladro è comparso davanti all'autorità giudiziaria per essere processato con il rito direttissima. Procedimento rinviato e obbligo di firma. A chiedere l'intervento della polizia era stato il responsabile dell'Oviesse con una telefonata alla sala operativa della questura. L. To.
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