Alcamo, «spacciava in centro»: arrestato

ALCAMO. Continuano a muoversi ottenendo risultati, i Carabinieri di Alcamo nella lotta al fenomeno della produzione, dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti nel territorio. Fenomeno che, come dimostrato dal Ser.T, coinvolge ampie fette di popolazione giovanile. Stavolta sono scattate le manette, e quindi gli arresti domiciliari, per il ventiduenne Daniele Melilli, il quale, già con precedenti specifici in materia di spaccio di droga, da tempo era sospettato dagli inquirenti.

L'arresto è giunto nella serata di martedì, a seguito di una segnalazione da parte di abitanti nel centro storico, in una delle aree dove maggiormente il fenomeno della movida selvaggia è sempre al centro delle proteste da parte dei residenti. Ed è proprio in una delle stradine della zona più antica di Alcamo, la via XI Febbraio, che i carabinieri diretti dal luogotenente Salvatore Lo Faro e coordinati dal capitano Savino Capodivento, sono intervenuti per verificare, tramite servizi di osservazione, un presunto smercio di sostanza stupefacente. I militari hanno infatti cominciato a monitorare gli incontri tra Melilli e numerosi giovani del luogo, spesso nelle ore tarde della serata e tutti con la stessa modalità, non soltanto nel fine settimana. Ragazzi a piedi o a bordo di ciclomotori, come riferiscono i carabinieri, si avvicinavano allo spacciatore, solitamente seduto sui gradini d'ingresso di un'abitazione, chiamandolo per nome. Lui, dopo aver preso contatto con gli acquirenti e aver concordato il corrispettivo in denaro per la quantità di stupefacente di volta in volta richiesta, si allontanava per recuperare la droga occultata su alcuni davanzali di finestre di abitazioni disabitate che si trovano sulla strada, per poi raggiungere gli acquirenti e cedergli la sostanza in cambio del denaro.
Scattato il blitz, Melilli è stato fermato proprio nel corso di un incontro: il pusher si stava apprestando a recuperare la droga dal davanzale di una finestra, quando i carabinieri lo hanno sorpreso e bloccato procedendo alla perquisizione sul posto, che ha consentito di recuperare ben dodici dosi di marijuana del peso di 15 grammi circa, più numerose banconote tutte di piccolo taglio considerate provento dell'attività di spaccio svolta.