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Niente scuolabus a Marsala, protestano autisti e genitori

Il personale, spalleggiato dal sindacato Sinalp, ha chiesto a «Marsala Schola» l’attivazione del servizio e le assunzioni

MARSALA. Nuovo sit-in ieri nell'atrio del Comune di assistenti ed autisti del servizio scuolabus. Il sit-in, dopo quello del 22 settembre scorso, stato ancora una volta promosso dal Sinalp, il sindacato di lavoratori e pensionati, guidato da Ignazio Parrinello. Fin dalla prima mattinata il personale che ha svolto servizio nel trasporto alunni si è piazzato davanti la piccola e suggestiva fontana del "putto danzante" con cartelli e striscioni con cui chiedono all'Istituzione "Marsala Schola" le garanzie per il lavoro che in atto non hanno non essendo stato ancora avviato, ad un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico, il servizio scuolabus, dopo la gara d'appalto del 10 settembre scorso andata deserta per mancanza di offerte che avrebbe dovuto assicurare il servizio per tre mesi, fino al prossimo 23 dicembre.

Ieri, con assistenti ed autisti anche genitori ed alunni che hanno voluto manifestare la loro solidarietà ed unirsi alla protesta per la mancanza di un servizio scolastico che pesa sulla Scuola, gli alunni e le famiglie. Alla base del nuovo sit-in la decisione del direttore di "Marsala Schola", Nicola Fiocca, di avere apportato una modifica al nuovo bando di gara che è stato pubblicato per l'affidamento del servizio dal 22 ottobre al 23 dicembre. La modifica riguarda l'articolo 11 del bando di gara. «È un bando di gara inaccettabile - dice Ignazio Parrinello - in quanto è in deroga a un consolidato principio legislativo nazionale e prevede che l'impresa aggiudicataria del servizio possa assumere nuovo personale senza seguire l'ordine di anzianità nello specifico servizio risultante dalle certificazioni Inps che ditta aggiudicataria dovrà acquisire». In pratica secondo il responsabile provinciale del Sinalp la modifica dell'articolo 11 del bando di gara sarebbe lesivo dei diritti dei lavoratori e della loro dignità guadagnati «attraverso il diligente servizio prestato negli anni di lavoro maturati». Il segretario del Sinalp ha investito della questione il presidente del Tribunale di Marsala, Gioacchino Natoli, nonché l'assessorato regionale al Lavoro (dei quali sollecitato un loro intervento) ed ha nella mattinata incontrato il difensore civico, avvocato Piera Pantaleo, che avrebbe espresso la sua solidarietà ad autisti e assistenti per la loro azione di protesta. Poi l'incontro di una delegazione, guidata da Ignazio Parrinello con il Commissario straordinario al Comune, Giovanni Bologna. Il funzionario regionale, sottolineando che l'iniziativa del direttore di "Marsala Schola", non è stata una "aggiunta" ma un "fatto tecnico", ha assicurato che predisporrà un protocollo perché la ditta che si aggiudicherà il servizio possa assumere il personale che ha già svolto il servizio in passato. Alle mamme presenti all'incontro, l'impegno a sciogliere nel più breve tempo il nodo della questione ed avviare il servizio scuolabus.

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