Il Trapani si gode il settimo successo stagionale. Nella sfida vinta 4-0 contro il Locri i granata hanno disputato una gara convincente, dominando dall’inizio alla fine. Il Locri certo non è più la squadra brillante della scorsa stagione, capace di arrivare fino alla finale dei playoff ma i granata, contro un avversario che si difendeva in 11 dietro la palla, fin dalle prime battute hanno preso d’assedio la porta dei calabresi.
La doppietta di Oliver Kragl nel primo tempo, poi nella ripresa il gol di un inspirato Besmir Balla e quindi il sigillo finale di Mascari a tempo scaduto. Ma anche tre legni colpiti da Balla, Acquadro e Samake e tante occasioni fallite per un soffio. Il Trapani di Alfio Torrisi ha dato la sensazione di avere trovato il bandolo della matassa per quanto riguarda la costruzione del gioco finalmente fluido. Con Acquadro in mezzo al campo a dettare i ritmi, con il dirompente atletismo di Ba, decisivo in almeno due reti, con le scorribande di Marigosu e la fisicità di Samake a cui è mancato solo il gol. E poi una difesa ancora ermetica che non ha corso nessun rischio come ormai accade di frequente. Ma quello che colpisce sono i numeri della corazzata messa su dal presidente Valerio Antonini, che da quando ha preso il timone della società in maggio ha collezionato solo vittorie. Quella di domenica è stata l’undicesima consecutiva tra campionato dello scorso anno, coppa e campionato in corso con 31 gol segnati e solo una rete subita.
«Abbiamo circa 30 giocatori in rosa – ha commentato Antonini nel post gara – spesso vanno in tribuna giocatori che giocavano in Serie C e questo ci dà la misura della enorme differenza con le altre squadre, credo proprio che non ci siano limiti per questa squadra – continua Antonini – anche perché vinciamo le partite, soprattutto in casa, con una facilità imbarazzante. Con il Locri potevamo fare 8-9 gol, abbiamo preso 3 pali e fallito altri gol di un soffio nonostante l’assenza di Cocco, il nostro miglior giocatore, a dimostrazione che la squadra è nettamente la più forte». In teoria il Trapani con 21 punti è al secondo posto ma solo perché il Siracusa (che domenica riposerà) ha disputato una gara in più dei granata che in caso di successo a San Cataldo nella prossima sfida di campionato potrebbero balzare in vetta. Ma prima di domenica i granata sono attesi ad un’altra partita, quella di Coppa Italia Serie D, che ironia della sorte si disputerà ancora con la Sancataldese ma al Provinciale. Il Match è stato spostato in serale alle 20,30 per favorire la presenza del pubblico anche perché i prezzi sono davvero invitanti (1 euro per gli abbonati in qualunque settore in prelazione, per tutti gli altri 5 euro in Tribuna Centrale, 4 euro in Tribuna Laterale, 3 euro in Gradinata, 2 euro Curva Locali e Settore ospiti) e si attende l’ennesimo pienone dopo il record di 5.030 spettatori registrato domenica.
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