Dopo il passo indietro dell’imprenditore palermitano Ettore Minore, anche se uno spiraglio lo ha lasciato aperto; rimangono quattro i soggetti che hanno presentato una manifestazione di interesse al titolo sportivo del Trapani. Sono: Roberto Lio che rappresenta Zoran Popovic (supportato in città da un promotore finanziario); l’avvocato Francesco Di Deco, che rappresenta un gruppo che lavora nel mondo del calcio; il Comitato «C’è chi il Trapani lo ama», che non si sa se partecipa a titolo personale o rappresenta qualche imprenditore trapanese e l’imprenditore Renato Picciotto, quest’ultimo pur presente a Trapani ha snobbato l’incontro promosso in Comune dal sindaco Tranchida. Dopo Minore anche altri pare stiano riflettendo sulle richieste avanzate dal sindaco, prima di affidare attraverso avviso pubblico il titolo sportivo e far rinascere il calcio in questa città. L'articolo completo nell'edizione di Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia.