Non ne va più una bene, in Serie D, al Marsala di Nicola Terranova, tormentato e lacerato dai noti problemi societari e con i giocatori senza stipendio da novembre senza che, al momento, sia avvenuta alcuna schiarita e si intraveda una via d'uscita.
Anche a Palmi, sul campo della Palmese, dopo il suicidio interno contro il Troina, l'undici lilibetano non è riuscito a centrare quella vittoria che era d'obbligo per non scivolare sempre più giù in classifica e allontanarsi dal quintultimo e sestultimo posto (oggi a -4) che consentono, com'è noto, di partire in posizione di vantaggio negli ormai inevitabili play-out con la possibilità di giocare lo spareggio in casa e di avere due risultati su tre a disposizione.
In terra calabra, è finita con uno zero a zero, ma poteva andare ancora peggio visto che il Marsala in più di un'occasione è stato salvato dai pali; mentre nel finale i padroni di casa hanno reclamato invano la concessione di un calcio di rigore. E in classifica, a otto giornate ormai dalla fine, con il Marsala scivolato in terzultima posizione (e con il San Tommaso sempre più alle calcagna ed ora a staccato di 3 soli punti) la situazione s'è fatta più pesante, quasi drammatica, tanto più che i campani del San Tommaso saranno i prossimi avversari dell'undici di Terranova domenica al “Lombardo Angotta”.
L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia