Proprio 50 anni fa, era l'anno 1970, un gruppo di studentesse del Liceo e Magistrale indossavano calzoncini corti, calzettoni e magliette e scendevano in campo al Paolo Marino di Castelvetrano tra una “ovazione” dei maschietti. Da allora è passato veramente tanto tempo, ma Castelvetrano sembra non avere mai dimenticato questa voglia di fare calcio al femminile.
Loredana Rizzo 38 anni grafico di professione è stata da sempre appassionata di questo sport e a 18 anni si divertiva a giocare a calcio con la Libertas partecipando al campionato di calcio a cinque provinciale e regionale. Adesso racconta, "la passione c'è sempre e sto tentando di fare decollare una vera e propria scuola calcio nella società presieduta da Lina Gambino, che si chiama Ads Far Play con a capo del settore tecnico l'ex giocatore della Folgore Gianfranco Ruccione. La voglia - continua - è quella creare una realtà sportiva alternativa al femminile partendo dalle bambine dell'età di sei anni a salire”.
Attualmente sono circa una trentina la ragazzine che sgambettano nel campo della Cafena e si tratta comunque di un gruppo amatoriale divise nella categoria baby girl e ladies quelle più grandi anche maggiorenne. Il calcio a cinque per gli organizzatori, vuole essere una alternativa alla palestra.
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