Dopo l'avviso di conclusione delle indagini per nove persone, pronta la replica del Trapani. La società precisa che «non ha nulla da temere in ordine alle contestazioni della Procura federale e ad una propria ipotetica responsabilità oggettiva: contestazioni che saranno puntualmente smentite dalla documentazione che verrà fornita agli organi inquirenti e già in parte acquisita dalla Figc». La presenza di Fabio Petroni nella compagine societaria dello Juve Stabia, stando a quanto riferito dai legali del Trapani, si è conclusa «nel maggio 2019 per divergenze legate a modalità gestionali non condivise», mentre secondo la Procura federale avrebbe «rivestito contemporaneamente il ruolo di socio» in entrambe le società «dal 21 giugno al 9 luglio 2019». L'articolo completo di Laura Spanò nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.