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Montalto, bomber d’estate: «Trapani, non ti deluderò»

L’attaccante nato a Erice ha segnato nei test con Samp e Verona: «Non vedo l’ora di giocare partite vere al Provinciale». Da sabato i granata in ritiro in Umbria

TRAPANI. È il goleador del primo ciclo di amichevoli ufficiali disputato dal Trapani. Due i gol all’attivo di Adriano Montalto, e assolutamente pesanti: quello del pareggio con la Sampdoria e uno dei due (l'altro è stato del brasiliano «in prova» Coronado) con cui è stata battuta il Verona. Schierato nella formazione iniziale contro la Feralpisalò, Montalto non è riuscito a ripetersi, lasciando la soddisfazione del gol a Nadarevic e a Citro, ma, oltre a confermarsi insidioso sotto porta, ha sfoggiato doti di altruismo che già in avvio di preparazione erano state sottolineate, persino con una certa enfasi, dal direttore sportivo Daniele Faggiano.

«Tutto il gruppo ha fatto bene - l'attaccante fa professione di modestia -. Abbiamo lavorato tantissimo nei giorni di ritiro a Spiazzo e anche se non conta il risultato delle amichevoli precampionato, se è positivo, soprattutto contro formazioni di serie superiore, fa molto morale». Adriano Montalto, classe 1988, è un trapanese purosangue (è nato a Erice nel cui territorio si trovano il reparto maternità dell'Ospedale e le cliniche private) e, dopo avere indossato in carriera le maglie di Messina, Scafatese, Lecco, Salernitana, Siracusa, Ascoli, Latina, Grosseto e, Martina Franca (10 reti in 25 presenze nell'ultima stagione di Lega Pro), ha finalmente coronato il sogno di vestire la casacca granata, legandosi al Trapani con contratto di un anno più opzione.

 

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