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Cosmi: "Il derby col Catania può essere la partita della svolta"

"Non temo il Catania per queste ultime due vittorie, ma lo temo a prescindere perchè ha un organico di primo ordine. Andremo lì consci di incontrare un avversario forte, conosco tanti loro giocatori e poi Dario Marcolin è stato un mio collaboratore a Brescia"

TRAPANI. «Quella di domani sarà una partita importante sotto tantissimi punti di vista. Sono convinto possa essere la gara della svolta anche per noi. Vivremo questa sfida con la consapevolezza che sarà fondamentale, quindi non una partita interlocutoria ma determinante». Serse Cosmi non ha paura di aumentare ancor di più l'attesa per il derby siciliano contro il Catania, in programma domani al Massimino. Il tecnico del Trapani carica la sua squadra e neanche le defezioni con cui deve fare i conti lo tormentano più di tanto. «In settimana ho pensato a diverse soluzioni alternative per sostituire gli squalificati e infortunati. Insieme al mio staff abbiamo maturato le nostre idee, valuteremo nelle prossime ore», ha spiegato Cosmi che domani sfiderà il collega Dario Marcolin, suo collaboratore ai tempi del Brescia, oltre che un Catania in buona forma. «La squadra etnea arriva da un ottimo momento - ha proseguito il tecnico granata -, contro l'Avellino non hanno giocato benissimo ma sono riusciti comunque a vincere e a spianarsi la strada per un pronto successo anche contro il Varese. Non temo il Catania per queste ultime due vittorie, ma lo temo a prescindere perchè ha un organico di primo ordine. Andremo lì consci di incontrare un avversario forte, conosco tanti loro giocatori e poi Dario Marcolin è stato un mio collaboratore a Brescia. Abbiamo passato tre mesi bellissimi, sono felice che viva quest'esperienza importante per lui».

Sugli spalti sarà il derby dell'amicizia, visto il gemellaggio tra le due tifoserie. Mister Cosmi si augura che la partita possa essere all'altezza delle aspettative anche in campo: »Sono contento che possa essere un derby dell'amicizia per i tifosi, questa è una componente del calcio che esiste e deve continuare ad esistere. In campo poi però andranno due squadre decise e  vogliose di vincere, rispettando la simpatia tra le due tifoserie.Abbiamo lavorato tanto in questa settimana, duramente come sempre per prepararci al meglio a questa gara che certamente merita molta più attenzione. Non ho mai visto vincere una squadra senza
cattiveria agonistica - ha concluso il tecnico granata -, bisognerà avere determinazione per fare bene, mi aspetto una squadra «virile».

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