TRAPANI. «Finalmente è arrivata. Dieci partite senza vittoria erano tante. Negli ultimi sei anni non era mai successo che il Trapani restasse senza fare i tre punti per un arco di tempo così lungo». È grande, ma contenuta nei toni, la gioia del centravanti e capitano del Trapani Giovanni Abate per il successo contro la Ternana, il primo del girone di ritorno e della nuova gestione tecnica della squadra, affidata a Serse Cosmi.
Un successo rotondo, con 4 reti all’attivo, contro 2. Dall’ingresso del 2015, il Trapani, di gol ne aveva segnati appena tre e solo quello che Giovanni Abate aveva realizzato a Chiavari, contro la Virtus Entella, il 14 febbraio, aveva fruttato un punto. Contro la Ternana è stato proprio il gol di Abate, l’ottavo per lui in campionato, sicuramente determinante per il risultato riportando il Trapani avanti dopo che i rossoverdi avevano rimontato, mettendo a repentaglio non solo le coronarie del nuovo allenatore ma anche quelle di gran parte degli spettatori, il doppio iniziale vantaggio granata.
Un successo pieno che mancava dal 24 dicembre quando per 4-1 era stato rimandato battuto l’Avellino e quando Abate aveva realizzato, per la prima volta in carriera, tre gol tutti in una partita. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima (toh, Serse Cosmi viene detto «l’uomo del fiume»).
Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia