TRAPANI. La spia rossa d'allarme si è accesa in casa del Trapani. La sconfitta di Latina, immeritata e maturata per un rigore che difficilmente, per non dire mai, viene concesso vista la dinamica, dice nello scarno ed asettico linguaggio dei numeri che il Trapani non vince da otto turni, durante i quali ha collezionato solo tre pareggi e cinque sconfitte. Che bruciano per come sono arrivate, ma che di fatto lasciano la squadra di Roberto Boscaglia a quota 33 punti, ben distante dalla zona salvezza e sempre più pericolosamente vicina alla zona play out.
Dalla vittoriosa con l'Avellino, il Trapani, in otto gare, ha realizzato solo tre reti subendone ben undici, invertendo così il trend del girone d’andata, quando la squadra segnava tanto ma aveva una difesa colabrodo. Il rigore di Latina, inoltre, fa registrare la sottolineatura di Perticone a cui in tanti hanno attribuito la colpa del penalty, imputabile invece a Caldara. Il difensore granata, dimostrando grande professionalità, ha professato la sua innocenza non tanto per accusare il compagno, ma piuttosto per ribadire la voglia di una corretta informazione.
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