TRAPANI. Molta amarezza, quasi incredulità. Se qualcuno doveva portare a casa i tre punti, quello era il Trapani. Sembra un coro all'unisono in casa amaranto dopo la prestazione tutta ordine e cuore offerta al cospetto dei pontini. Gli ospiti meritavano decisamente di più, sia per le occasioni da gol create, sia per la bravura evidenziata nel tenere a bada gli avanti nerazzurri.
A decidere è stato il rigore di Viviani, concesso per un contestatissimo contatto tra Caldara e Crimi al 90'. Penalty inesistente, a detta di mister Boscaglia: «Quell'azione era del tutto innocua, il Latina neanche ha protestato, non c'è stato alcun fallo su Crimi e la decisione dell'arbitro è arrivata con troppa superficialità. Abbiamo perso per un errore arbitrale, non ci sono altre spiegazioni». Le recriminazioni del tecnico non si sono limitate al solo episodio del 90': «Crimi doveva essere espulso, dopo essere stato ammonito ha commesso due o tre falli per i quali meritava il rosso. Pochi minuti prima, inoltre, il direttore di gara non ha visto che Curiale era stato strattonato nella loro area. Avrei avuto l'amaro in bocca anche per un pareggio, con questa prestazione i tre punti li meritavamo noi».
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