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Mazara: uomo aggredito da un branco di cani a Tonnarella

MAZARA. Questo è il racconto di un lettore del Giornale di Sicilia che sarebbe stato aggredito da un branco di sei cani a Tonnarella, la zona residenziale dei mazaresi dove abbandono i lidi, le villette e le ville. "Per l'ennesima volta - scrive Giuseppe - ma mai come oggi, sono stato vittima di aggressione da parte di un branco di 6 cani che stazionano a Tonnarella (Zona ex parcheggio Lido Fata Morgana). Io con la mia cagnolina ogni giorno andiamo a lavoro, lei ama viaggiare dentro il cestino della mia bici.Io di cani ne ho quattro. Oggi il branco ci ha assaliti e se non era per alcuni passanti, che con urla e bastoni hanno allontanato il branco, oggi io e la mia cagnetta eravamo in ospedale". Il lettore riflette su quello che gli è successo e scrive: "E' inutile addossare le colpe (anche se pur evidenti) sempre all'Amministrazione comunale, io voglio dare la colpa anche ai miei concittadini che fingendosi animalisti danno da mangiare ai cani in strada. Addossiamo sempre le colpe al Comune e all'abbandono e tutti gli altri?Siamo arrivati al punto che non possiamo più goderci una passeggiata o fare un pò di sport, rischiando di essere vittime di aggressione, oggi chi fa jogging deve indossare, scarpe, maglietta, pantaloncini e bastone…. È inammissibile". Nella lettera si rivolge anche agli animalisti. "Se siete animalisti - scrive - portatevi i cani a casa o lasciate che la natura faccia il suo corso, non potete dare da mangiare e bere ai cani di fronte casa mia e limitare la mia libertà". E conclude con una affermazione che può essere tema di dibattito: "I nostri cani oggi, paradossalmente, pagane le colpe di vivere in famiglia avendo la libertà limitata, il randagismo, no. Oggi per strada troviamo dei branchi molto ben nutriti che partoriscono cuccioli ogni 6 mesi, tutti sani e tutti vivi e il fenomeno è aumentato un maniera esponenziale.Poi ci sono quelli che in estate, per pietà, danno da mangiare ai randagi che si avvicinano nelle varie zone (oltre a far diventare i luoghi di pasto delle mini discariche) e quando arriva Settembre e vanno via dei luoghi di villeggiatura li lasciano in balia del loro destino". Affermazione amara ma non lontana dalla realtà. S.G.

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