TRAPANI. Condanna confermata. Anche il Giudice del Lavoro ha condannato il Comune per comportamento e condotta antisindacale avvenuto all’interno del comando della polizia municipale. A sollevare il caso era stato il sindacato Silpol che aveva deciso di rivolgersi alla magistratura per far luce su una serie di ordini di servizio e trasferimento ed adesso Enzo Abbruscato, consigliere comunale del Partito democratico che più volte aveva chiesto l’istituzione di una commissione di indagine per far luce su quanto stava accadendo al comando della polizia municipale, svela che «il Giudice del Lavoro sottolinea l'esistenza di una vera e propria "zona grigia" all'interno del comando della polizia municipale — spiega —, rilevando un'ambiguità nei comportamenti più eclatanti che, secondo il giudice, devono essere letti come facenti parte di una strategia ostruzionistica, se non addirittura ritorsiva, nei confronti dei lavoratori rappresentanti sindacali del Silpol — continua l’esponente del Partito democratico —. Così vengono letti i trasferimenti e le revoche dagli incarichi dalla sezione di Pg o alla Viabilità, o i provvedimenti disciplinari nei confronti degli stessi».
Abbruscato, il quale sottolinea come «le sentenze si rispettano e si fanno osservare», a questo punto, ricorda anche che «a fatto compiuto, quando fu richiesto un intervento ufficiale al sindaco sui fatti e sul funzionamento del Comando, fino alla richiesta di istituire una vera e propria commissione d'indagine, non si trovò la disponibilità dovuta — afferma —.
Dispiace dover registrare una sconfitta più pesante della condanna stessa, del modus operandi dell' amministrazione comunale per non aver voluto, non so quanto deliberatamente, occuparsi di vicende dolorose e che, presumibilmente, porteranno ad ulteriori richieste di risarcimento danni, con conseguente spreco di risorse che potrebbero essere dedicate a ben altro». A.Tr.
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