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Tares ad Alcamo, il 15 per cento di errori Il sindaco: «Nessuno pagherà più del dovuto»

ALCAMO. Il comitato cittadino "Il popolo alcamese si ribella" ieri mattina, come già annunciato, si è riunito in piazza Ciullo per contestare le risposte del sindaco Sebastiano Bonventre al documento contenente la serie di richieste formulate dai promotori del comitato stesso. Assenti all'incontro sia Bonventre che gli assessori e quasi tutti i consiglieri comunali, mentre soltanto per circa metà della sua superficie la piazza si è riempita di gente e il clima è stato sicuramente meno acceso rispetto a come invece era avvenuto nella precedente assemblea cittadina al palazzetto dello sport "Tre Santi" il 29 dicembre. Ancora una volta, pochi i giovani, pochissimi gli studenti che invece avevano organizzato lunghi cortei per le strade a inizio dicembre. Sul palco, comunque, ieri sono intervenuti il consigliere comunale Ignazio Caldarella, oltre ai promotori del comitato e alcuni grillini alcamesi tra cui la parlamentare regionale Valentina Palmeri. "Incontrando i cittadini durante l'assemblea pubblica del 29 dicembre - afferma Bonventre - mi sono già impegnato ad assumermi le responsabilità di competenza. Per quanto riguarda la Tares, si è già provveduto al potenziamento dell'Ufficio tributi, con il trasferimento di diverse unità di personale e l'attivazione di sei sportelli di ricevimento. I controlli sui conteggi sono stati portati avanti registrando circa il 15% di inesattezze sui circa 1.200 contribuenti già ricevuti, il che non è poco e me ne scuso assumendomi ogni responsabilità. La situazione tuttavia, anche riguardo all'attesa dei cittadini, si avvia alla normalizzazione e nessuno pagherà un euro in più del dovuto. Qualora ciò si dovesse verificare, avverranno i relativi rimborsi". Il sindaco prosegue: "L'ulteriore dilazionamento rateale della Tares, dopo verifica normativa, non è purtroppo possibile, in quanto trattasi di imposta di competenza dell'anno 2013. Peraltro, in altri Comuni le rate per il pagamento del tributo 2013 sono state già versate nel corso dell'anno. Si ribadisce come le tariffe qui applicate siano oggettivamente tra le più basse di Sicilia. La giunta ha approvato, in ossequio a quanto concordato nella precedente assemblea, le linee di indirizzo per alleviare i costi della terza rata Tares alla popolazione con maggiori difficoltà economiche". Altro argomento: l'Imu. "Per l'Imu - scrive il sindaco - l'eventuale riduzione delle aliquote può essere proposta solo per il 2014 considerando che il minore gettito va recuperato con altre entrate e/o riduzioni di spesa. L'agevolazione del comodato per la prima casa era previsto dallo Stato solamente purtroppo per la seconda rata del 2013. Per l'anno 2014, la legge di stabilità 2014 non ha previsto tale possibilità ma ci attiveremo per trovare, come al solito insieme a voi, le soluzioni più favorevoli ai cittadini". Gettoni di presenza: "La proposta di stabilire il diritto alla percezione dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali - evidenzia Bonventre - è rimessa all'autonomia del consiglio comunale su cui il sindaco non ha alcuna potestà, così come la convocazione delle sedute consiliari. Il presidente Scibilia comunque, con la sua sensibilità, si attiverà per eliminare ogni eventuale inefficienza".

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