TRAPANI. «Il Trapani può arrivare molto lontano se continuerà a mettere in campo la stessa grinta che abbiamo adesso, lo stesso atteggiamento tattico giudizioso e la voglia di vincere di sempre. Sì, può fare davvero tanto e, con un pizzico di fortuna, può arrivare davvero lontano». Alla sua terza stagione in granata, Cristian Caccetta è assolutamente in grado di dire la sua sulla qualità e la potenzialità della squadra in vista della ripresa del campionato di Serie B. Quest’anno Caccetta ha giocato, pur da esordiente, 18 delle 21 partite del girone di andata, con prestazioni quasi tutte da incorniciare, anche se non potrà mai dimenticare quella della sera del 4 dicembre 2013 quando, a San Siro, ha realizzato quel gol che sembrava potesse riaprire la partita di Coppa Italia contro l’Inter che era in vantaggio per 3-0. Una rete alla quale ha fatto seguito quella di Giuseppe Madonia (nel primo giorno dell’attuale finestra di calciomercato trasferitosi al Catanzaro, in Prima Divisione) che ha messo in crisi i nerazzurri tanto da fare loro tirare il classico sospiro di sollievo al triplice fischio. «La partita con l'Inter resterà per sempre tra i miei ricordi - afferma il centrocampista nativo di Partinico -. E quel gol lo stesso, solo un altro in un confronto di pari livello potrebbe farlo mettere da parte nella mia mente».
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