Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trapani, audiofonolesi: per l’assistenza mancano i fondi per il servizio

TRAPANI. Non appena sarà possibile avere a disposizione le risorse finanziarie destinate a questa finalità, la Provincia darà immediatamente avvio al servizio di assistenza agli studenti audiofonolesi che frequentano le scuole di propria pertinenza, garantendolo fino al 31 dicembre, data per la quale è previsto lo scioglimento dell’Ente, come quello di tutte le Province siciliane. Lo ha assicurato il dirigente della Provincia Diego Maggio al presidente provinciale dell’Ens, l’Ente Nazionale Sordomuti, Pietro Lombardo, che, appunto, gli aveva sollecitato l’avvio del servizio che, anche quest’anno, non è coinciso con l’inizio dell’anno scolastico.


Vuoi per una ragione vuoi per l’altra, tutte, comunque, riconducibili a questioni di carattere economico-finanziario, l’assistenza in favore dei soggetti audiofonolesi e di altri diversamente abili è cominciata sempre con ritardo (addirittura nell’anno scolastico 2011-2012 soltanto da dicembre 2011). Una situazione che, paradossalmente, ha portato la Provincia a risparmiare sul servizio che costava circa 700 mila euro l’anno e per l’espletamento del quale venivano impiegate un’ottantina di unità lavorative (quasi tutte costituite da assistenti alla comunicazione a favore di alunni sordi) a fronte di una popolazione scolastica che non superava i cento ragazzi sordi e diversamente abili. Una popolazione scolastica che oggi è salita a 111 ragazzi mentre sono venute meno le risorse.


Per di più, come denunciato recentemente dall’ex assessore provinciale alle Politiche sociali Giovanni Lo Sciuto, ora deputato del Partito dei Siciliani-Mpa, dal primo gennaio 2014 gli alunni non udenti e non vedenti e i disabili gravi del territorio potrebbero rimanere senza la dovuta assistenza se la Regione non introdurrà «particolari dispositivi utili ad assicurare il servizio anche attraverso la possibile gestione diretta».

Caricamento commenti

Commenta la notizia