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Favignana, tassa di cinque euro Il sindaco: «Noi non aderiamo»

Il disegno di legge prevede la possibilità per i sindaci di introdurre un «balzello» per i turisti

FAVIGNANA. La tassa di sbarco nelle isole Egadi sarà più contenuta, ben al di sotto della soglia delle cinque euro decisa dal governo regionale. Lo ha annunciato il sindaco di Favignana Lucio Antinoro. L’amministrazione comunale dell’arcipelago non usufruirà delle norme previste sulla «gestione dei flussi turistici delle isole minori» approvato dalla giunta guidata dal presidente Rosario Crocetta su proposta dell'assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica Patrizia Valenti. Il disegno di legge prevede la possibilità per i sindaci di introdurre una tassa per i turisti che sbarcano sulle isole minori, dell'importo massimo di 5 euro. Ogni Comune potrà decidere di applicare o meno il balzello. A Favignana l’imposta è in vigore dalla scorsa estate e già da qualche anno, prima dell’entrata in vigore della tassa di sbarco, sul costo del biglietto di aliscafo e traghetto gravava il costo di un euro per l'accesso nell'Area marina protetta. Attualmente la tassa nelle Egadi ammonta ad un euro e nelle prossime settimane sarà portata ad un euro e cinquanta centesimi, così come richiesto dal Ministero per i beni e le attività culturali. Per il sindaco Antinoro l’attuale imposta “è equa e proporzionata, e pertanto non verrà elevata ulteriormente, per non scoraggiare i visitatori in questo periodo di particolare crisi e per non penalizzare i pendolari”, ha fatto sapere il primo cittadino. Nel Comune di Favignana la tassa, che viene riscorsa al momento del pagamento del biglietto per imbarcarsi su traghetti e aliscafi, resterà quindi più bassa, secondo quanto stabilito al livello nazionale dall’Ancim, l’Associazione nazionale comuni isole minori. Le risorse incassate saranno destinate al miglioramento dei servizi e per l'accoglienza turistica. Sono esentati dal pagamento della tassa i residenti, oltre che i lavoratori pendolari. Il disegno di legge del governo Crocetta introduce anche delle novità per ciò che riguarda la sicurezza delle aree portuali, l'allestimento di punti informativi e l'abbattimento delle barriere architettoniche, oltre che precise garanzie di assistenza sanitaria al turista in tutta la rete ospedaliera. È stata prevista anche l'istituzione immediata di un tavolo tecnico con l'assessorato alle Infrastrutture per affrontare la questione del trasporto navale.

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