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Megaservice, si va verso lo scioglimento

Il commissario Giammanco propone lo scioglimento della partecipata. I lavoratori protestano e occupano Palazzo Riccio di Morana

TRAPANI. «La via dello scioglimento della Megaservice risulta obbligata al fine di evitare il protrarsi di una gestione antieconomica, con serie ripercussioni negative sugli equilibri di bilancio dell'Ente». Lo hanno scritto i dirigenti della Provincia in una relazione che era stata chiesta loro dal commissario Luciana Giammanco che, quindi, anche sulla base di quanto emerso dall’assemblea dei soci, e cioè una perdita di 1.853.410 euro alla data del 31 ottobre 2012, ha deciso di proporre la messa in liquidazione della società partecipata. La relativa proposta di deliberazione, sulla quale il Collegio dei revisori dei conti ha già espresso parere favorevole, è stata trasmessa al consiglio provinciale perché, entro la sessione di lavori in corso e quindi entro fine mese, decida se avalla o sospenderla. Nell’ipotesi in cui si dovesse procedere allo scioglimento della società, il commissario della Provincia ha già nominato un collegio di liquidatori composto da Pietro Bruno, legale del Foro di Trapani e Giuseppe Mazzeo, di Palermo.
Le lavoratrici e i lavoratori della società di multiservizi (in credito del saldo dello stipendio di settembre e delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre), intanto, hanno deciso di occupare a tempo indeterminato palazzo Riccio di Morana, sede di rappresentanza della Provincia, per protestare contro la decisione del commissario che, anche per i sindacati Cgil, Cisl e Uil. è «inaccettabile, vergognosa e irresponsabile» tenuto conto che settantuno dipendenti della società resteranno senza lavoro. «Una situazione annunciata e determinata da politici irresponsabili e da una pessima gestione della società», afferma la segretaria generale della Cgil Mimma Argurio, per la quale bisogna adottare «soluzioni più serie e sensate». Per la Cgil occorre ricapitalizzare la Megaservice e quindi affidarle servizi e lavori edili per importi tali da potere far fronte alle spese di gestione.

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