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Xitta,il prete innamorato: "Una scelta di coerenza"

La compagna del sacerdote, Vito Lombardo, 33 anni, aspetta un bambino ed è già al quinto mese di gravidanza

TRAPANI. Indietro non torna perchè «ho fatto - dice - la mia scelta, con coerenza». La coerenza di un uomo che mette incinta la donna che ama e non si sottrae alle proprie responsabilità. Anzi, fa progetti di matrimonio. Vito Lombardo, però, oltre ad essere un uomo di 33 anni è anche un prete. Un prete che si è innamorato di un donna di38 anni, insegnante di danza, che presto lo farà diventare papà. La compagna del sacerdote aspetta un bambino ed è già al quinto mese di gravidanza. Per lei don Vito ha deciso di dismettere l’abito talare e di convolare a nozze.

Una scelta di coerenza, appunto, che fa di Vito Lombardo, prete amatissimo dai suoi parrocchiani, un grande uomo. Un uomo che «in questo momento - confessa - ha bisogno soltanto di serenità e di pace. In questa vicenda sono coinvolte altre persone che stanno soffrendo. In particolare, mio padre che è distrutto». Per questo chiede «che su questa storia cali il silenzio».

Una storia d’amore, che il prete ha vissuto di nascosto, tra incontri fugaci, lontano da occhi indiscreti, e sensi di colpa che non hanno minimamente intaccato il suo sentimento. Semmai lo hanno rafforzato. Una relazione clandestina fino a quando don Vito è uscito allo scoperto. Con un annuncio choc, fatto dall’altare della chiesetta di San Lorenzo, a Xitta, di cui era diventato parroco il 30 agosto del 2009. Ai fedeli, il sacerdote ha detto: «Questa è la mia ultima messa, sono innamorato, mi voglio sposare e la mia compagna aspetta un bambino». Poi la richiesta di dispensa alla Santa Sede e l’«autosopensione», in attesa della decisione del Vaticano.

Don Vito ha la passione per l’arte. Ha insegnato religione al liceo scientifico «Fardella» di Trapani. E’ stato docente di tecniche pittoriche all’Accademia di Belle arti «Kandinskji». Autore di diverse mostre di arte sacra, ha contribuito alla realizzazione della «Via Lucis», la nuova scalinata che arriva fino alla chiesetta della piccola frazione ericina, inaugurata a Ballata lo scorso mese di aprile. Composta da 120 gradini e da quattordici stazioni in maiolica raffiguranti la resurrezione di Cristo e la Pentescoste. A disegnarle è stato proprio il sacerdote innamorato che ora ha deciso di mettere su famiglia.

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